Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

domenica 1 ottobre 2017

A volte la mattina

A volte la mattina inizia
che quasi è notte ancora;
corrono i silenzi della casa
e quelli fuori,
mentre i pensieri spaziano
gli spazi illimitati
del mio cuore.

Buongiorno di pensieri e gesti d'Amore a tutti, umani e non  😙😍😊☉🤗❤


Gabriella Dell'Aria
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10 commenti:

  1. Cara Gabriella, poche parole dettati da dei buoni versi! Complimenti!!!
    Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Ciao Tomaso, grazie per il tuo apprezzamento e per la tua presenza, ti auguro una splendida settimana con un sorriso:)

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  3. Non te ne sei accorta, ma era ancora notte quando ti sei svegliata. Queste sono le ore migliori perché il pensiero è limpido e l'anima ancora sgombra dei tormenti del giorno. Queste sono le due o tre ore in cui scrivo di getto senza correggere mai nulla. Anche tu?

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    1. La notte non era finita, ma per me si, mentre sono in attesa di trovare un altro lavoro mi capita nuovamente di svegliarmi presto qualche volta..e la mente, o forse il cuore, almeno è lui che guida, come dici tu, segue sentieri che vanno...e non correggo, no, neanch'io, sembra si scrivino da sole :)

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    2. Devo avertelo già scritto, ma non fa nulla, repetita juvant. Quando ho voglia di limpidezza passo da te e mi do una rinfrescata di bellezza.
      L'avevo già letta e commentata, e lo sapevo. Ma adesso che l'ho riletta mi sento più leggero e migliore. Grazie a te.

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    3. Che dirti Vincenzo, potrei desiderare commenti più belli dei tuoi? Più motivanti? Più "da farmi stare bene"? No! Ad un certo punto ho pensato d'essere l'unica vera destinataria di quello che scrivo...tu mi fai ipotizzare che potrebbe non essere così :)
      Grazie :)

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    4. Io sono convinto che un poeta scriva per esprimere se stesso, ma è un poeta per l'appunto e ciò significa che quasi inconsciamente scrive per tutti gli altri esponendo se stesso come pietra di paragone, e il bello è che non se ne renda conto.
      Ma questo significa esser poeta e tu lo sei.
      Bada che ho detto "poeta" non poetessa, che a me è sempre sembrato un diminuitivo. Ricorda Benedetto Croce ed uno dei suoi libri più famosi "Poesia e non poesia". Non esiste poesia di serie A -quella degli uomini- e poesia di serie B -quelle delle donne- bensí o è Poesia oppure NON lo è. Basta.
      La tua è poesia, come la mia.

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    5. Ti rispondo con un sorriso Vincenzo :) è vero, o è poesia o non lo è :)

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