Eccoci qua come ai tempi della scuola dinanzi una pagina bianca e l'incertezza, l'amletico dubbio: COME INIZIARE? Sicuramente voglio dirti CIAO, che tu sia casualmente transitato di qua o già mio amico, qualunque sia il tuo pensiero, la certezza di questo saluto ce l'ho.
Di certezza ne ho anche un'altra, se sono qui, se ho deciso di "mettere in rete" parte di quello che scrivo è proprio per arrivare da te, per il desiderio di comunicare e condividere insito nell'essere umano, perché ho deciso di "tirare fuori dal cassetto i miei fogli" ed esporli alle tue critiche, al giudizio che se vuoi puoi lasciare sotto ogni mio post, per incontrare e conoscere amici.
In questo blog troverai alcune poesie, racconti brevissimi che durano il tempo di alcuni "morsi" ad un frutto, la sfida mia personale a Flaubert, una storia da "prendere un morso per volta": terza certezza... e dire che a me ne sarebbe bastata una! Ho cominciato; così adesso spero di rincontrarti al più presto.

Gabriella

mercoledì 31 luglio 2013

Aiuto, c'è un topo in casa!

Stamattina, ore dieci circa, in cucina con mio figlio, parliamo del più e del meno, nel frattempo apro un cassetto e:
- Cos'è? - gli chiedo ma conosco la risposta, ci guardiamo... e adesso cosa facciamo...
- Secondo te?
- A me sembrano i bisognini di un sorcetto!
- Brava, anche a me!
Per la cronaca li riconosciamo perché anni fa un altro topino aveva pensato di farci visita ed aveva scelto lo stesso cassetto della cucina.
- Che facciamo?
- Che vuoi fare! In qualche modo lo dobbiamo fare uscire!
- Prendiamo i cassetti e li mettiamo in giardino!
Mi guarda e tace per un paio di secondi:
- Guarda che i topi se ne stanno fermi e buoni fino a quando non sono sicuri di poter uscire tranquillamente. Hai paura che ti salga addosso?
- No, ma non mi andrebbe a genio prendere un morso. Così, giusto perché ha paura! 
- Non credo che si muoverà dai cassetti; sempre che sia ancora lì!
- Ok, ma se mi morde io lo afferro e...
Dopo un po' abbiamo messo i cassetti sul tavolo in giardino e mio figlio è andato a comprare una trappola per topi, di quelle a gabbia con la porta che scatta appena il topolino tocca il formaggio. Il proprietario del negozio dice che di solito non funzionano, ancor meno quando sono nuove, troppo odore di metallo e nessun odore di topo transitato da lì. Ma le trappole e le gabbie non sono TUTTE nuove la prima volta? E se la prima volta il topolino non entra...come fa la trappola/gabbia a diventare USATA? Questo me lo chiedo ancora, mentre aspetto che il formaggio, rigorosamente inserito indossando guanti in lattice, attiri il topolino, che la porta della trappola si chiuda senza errori nel funzionamento in modo da non fargli male, augurandomi che non sia così piccolo da scappare attraverso le sbarre e farci tornare al punto di partenza, e di andare a liberarlo magari in campagna! 

4 commenti:

  1. I topolini sono molti diffidenti ma non e detta l'ultima parola..
    Buona giornata
    Maurizio

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  2. Infatti del topolino neanche l'ombra!

    Splendido fine settimana
    Gabriella

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  3. I topolini mi fanno...senso...

    Abbraccio, Gabry.

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Grazie per essere passato/a a leggermi! Se volessi lasciare un commento con le tue impressioni/sensazioni o anche solo un saluto... ti ringrazio ancora una volta!